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Haifa: la città che ha scommesso sui servizi a chiamata tramite app

Pubblicato: 14 Aprile, 2021

Haifa è una città costiera di circa 300.000 abitanti in Israele, un importante porto e centro industriale per tutta l’area sud-est del Mediterraneo. Qui opera Egged, la più grande azienda israeliana di trasporto pubblico che gestisce il servizio in decine di città nella stessa area: da Tel Aviv a Gerusalemme.

Ad Haifa, Egged ha deciso di rivoluzionare la rete di trasporto pubblico in un’area commerciale molto estesa. In quest’area si concentrano aziende, università, uffici e negozi che attirano decine di migliaia di visitatori ogni giorno. La vecchia rete di trasporto pubblico era strutturata con linee e fermate fisse: una soluzione che però non rispondeva alle esigenze degli utenti. Spesso infatti gli autobus risultavano essere eccessivamente affollati o, al contrario, scarsamente frequentati.

Moovit è stata incaricata da Egged per sviluppare un servizio a chiamata tramite app: ogni giorno gli utenti che si devono recare nell’area commerciale possono prenotare la corsa e scoprire in anticipo la fermata più vicina a sé. In questo modo gli utenti sono soddisfatti perché evitano corse sovraffollate e l’azienda di trasporto pubblico può pianificare il servizio in modo efficiente e con notevole risparmio.

Il servizio, precedentemente sviluppato con autobus su linee fisse con fermate fisse, è stato dunque trasformato in un servizio con navette agili che seguono percorsi dinamici secondo le richieste degli utenti in tempo reale. 

I percorsi delle navette vengono calcolati automaticamente da Moovit con il supporto degli strumenti di analisi dati di Moovit e tenendo conto del proprio archivio dati che conserva lo stato del traffico in giornate e orari simili a quelli della corsa in via di pianificazione. Visto il grande successo e la soddisfazione degli utenti e dell’azienda di trasporto pubblico, in poche settimane si è passati da pochi mezzi adibiti a questa sperimentazione ad oltre 50 navette operative su strada.

Per approfondire il caso studio, fai clic qui

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